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Pianoforte

La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare.

c.v Nicolas Migliardi

 

“Scavare per conoscersi ed incontrare le proprie emozioni. Non vi sono confini o etichette in grado di fermare quel fiume libero che è la musica, ma fra i vari poteri della musica, c’è quello di permettere il contatto con la propria sfera emotiva e personale”.

c.v. Gianni Di Crescenzo

“Sarai musicale quando avrai la musica non soltanto nelle dita, ma nella testa e nel cuore”. R. Schumann.

c.v. Chiara Palumbo

“Ho sempre pensato che la musica non fosse un privilegio per pochi, e il mio lavoro è indirizzato proprio verso tutti coloro che con passione la cercano e la vogliono conoscere indipendentemente dal genere o dalla difficoltà’. Quello che conta è poter condividere tutti insieme la gioia di poter suonare”.

c.v Riccarda Feola

“L’esperienza concertistica insieme ad anni di insegnamento e confronto mi hanno guidato verso una didattica del pianoforte sincera, versatile, multistilistica, che tiene conto delle diverse attitudini e personalità degli allievi personalizzando sempre il percorso formativo e indirizzandolo verso un obiettivo di carattere amatoriale o professionale, di crescita culturale, e sicuro appagamento grazie a uno strumento così affascinante e completo come solo il pianoforte, per le sue caratteristiche, può essere”.

c.v. Daiana Boccialone

“Musica, suono, vibrazione, Vita…”

c.v. Lorena Morsilli

“Un buon insegnante non è affatto quello che sa tutto. È quello che ti ascolta e si fa piacevolmente ascoltare. Fa il suo lavoro con passione e ha il dono di farti innamorare di ciò che insegna. Dando il meglio di sé, ma soprattutto tirando fuori il meglio di te.”

Agostino Degas

c.v. Erika Astolfi

“Credo che la musica sia, come tutte le arti, innanzitutto comunicazione. Nella didattica tengo a far sviluppare le modalità comunicative dell’allievo in modo da facilitare una crescita artistica individuale. Credo sia importante, attraverso la tecnica, portare alla luce la soggettività poiché solo la musica unisce il concreto e l’astratto in una sola ed unica dimensione”.

c.v. Noemi Colitti